ORGANIZZATORI :
Un Calcio Al Razzismo (UCAR)
Nata nel 2012 con lo scopo di organizzare un torneo di calcio antirazzista anche in Ticino, con l’aiuto dei suoi membri e delle decine di simpatizzanti UCAR è riuscita nel suo scopo facendo nascere l’ANTIRACUP Ticino che quest’anno giungerà alla sua terza edizione. Questo torneo, diventato un appuntamento fisso per centinaia di persone, riunisce per un giorno squadre di migranti e di associazioni attive nella lotta contro il razzismo. Si gioca, senz’arbitro, nel segno della tolleranza e del fair-play, e a margine dei campi si festeggia e si discute.
L’ANTIRACUP Ticino si affianca così alle altre ANTIRACUP Svizzere che si tengono a Soletta, a Lucerna e in Vallese, creando una rete che supera le frontiere linguistiche. Grazie a questi contatti, le squadre ticinesi partecipano ai tornei in Svizzera interna riuscendo a conquistare qualche coppa (Migliori peggiori Lucerna 2012 : Athletic Scintilla // Migliori peggiori Lucerna 2013 : Spartak Molino // Migliori divise Soletta 2013 : Athletic Scintilla).
Oltre all’organizzazione dell’ANTIRACUP, l’associazione UCAR sostiene puntualmente delle iniziative antirazziste e in favore dei diritti dei migranti, offrendo sostegno finanziario per la partecipazione a manifestazioni o per pagare le spese legali in casi di rifiuto del permesso di soggiorno.
Per poter finanziare queste attività e per cercare nuove occasioni dove portare un discorso antirazzista, grazie in particolare al sostegno di altre organizzazioni, UCAR ha deciso di lanciare il festival “REBEL MUSIC – Musica contro le frontiere”, nella speranza di farlo diventare anch’esso un appuntamento fisso nel panorama associativo ticinese e di mostrare, una volta ancora, che nonostante viviamo anni difficili siamo in tanti a credere che un Ticino aperto e tollerante sia possibile.
COLLABORANO :
Stop all’ignoranza
Siamo gli oltre 1000 firmatari che hanno aderito all’appello lanciato nel mese di settembre 2011 durante la campagna politica che ha tappezzato la Svizzera con gli omonimi cartelloni che esortavano, supportati da una grafica non nuova e sempre aggressiva, “Stop all’immigrazione di massa!”.
Lo sdegno e l’indignazione per le modalità e i contenuti più che discutibili dell’iniziativa hanno portato un piccolo gruppo di persone a riunirsi dietro questo appello che, rapidamente, ha raccolto un numero inaspettato di adesioni.
In seguito alla campagna, stop all’ignoranza ha deciso di costituirsi in movimento per lottare contro il razzismo e l’ignoranza di massa, prendendo posizione sui media e organizzando iniziative pubbliche come la prima edizione del primo d’agosto senza frontiere che ha riunito svariate centinaia di persone a Chiasso nel 2013.
(via: Stopallignoranza.com)
Collettivo Scintilla
La Scintilla è un collettivo nato nell’estate del 2010. È formato da ragazzi e ragazze uniti dalla volontà di sviluppare la lotta anticapitalista e internazionalista in Ticino e fuori cantone. Si tratta di un’organizzazione orizzontale, che funziona secondo il principio assembleare e applica il metodo del consenso, aperta a tutti e tutte coloro che rifiutano l’economia di mercato, portatrice di gravi disuguaglianze sociali, e che si impegnano nella costruzione di un futuro senza padroni.
La Scintilla si impegna nella lotta contro il razzismo e la discriminazione dei migranti e sostiene e partecipa, in particolare grazie alla sua squadra di calcio (Athletic Scintilla), le iniziative antirazziste organizzate da UCAR come l’ANTIRACUP Ticino e sostiene il festival REBEL MUSIC – Musica contro le frontiere.
(via: Collettivoscintilla.org)
Generazione Mendrisio